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venerdì 27 aprile 2012

Villa D'Este - Cernobbio : l'hotel più bello del Mondo: un mix unico di storia, architettura e bellezza




La cittadina di Cernobbio offre meravigliose ville storiche ed importanti. La più famosa a livello internazionale è sicuramente Villa D’Este, fatta costruire da Tolomeo Gallio. Bartolomeo Gallio era di  famiglia agiata e  seguì studi classici sotto la supervisione del suo precettore Benedetto Giovio, che decise di mandarlo, ancora in giovane età, a Roma sotto la protezione di suo fratello Paolo, Vescovo di Nocera . A Roma prima fu al servizio del cardinale Trivulzio, poi passò sotto il cardinale Taddeo Gaddi, prima di stabilirsi presso il cardinale Gian Angelo Medici che, nominato pontefice (Pio IV) il 26 dicembre 1559, volle tenere come suo "segretario proprio" Tolomeo Gallio. Nel 1560 Pio IV lo nominò vescovo di Martirano, il 6 luglio 1562 arcivescovo di Manfredonia (Puglia). Infine, il 15 marzo 1565, grazie ai suoi grandi meriti, il Gallio fu nominato cardinale. Alla morte di Pio IV, nel 1566, lascia l'attività di Curia. Nel 1572 fu nominato "segretario intimo" (l'equivalente oggi di "Segretario di Stato") da Papa Gregorio XIII e ricoprì questa carica per 13 anni, fino al 1585. Gallio era una figura importante ed influente sia a livello ecclesiastico che politico. 


Il progetto originale di Villa d’Este conosciuta come Villa del Garrovo dal nome del torrente che le scorre vicino, fu dell’architetto Pellegrino Tibaldi e la dimora fu venduta ai Gallio nel 700. Successivamente la villa fu ceduta al conte Mariani, poi al Marchese Calderara che riportò la villa al suo antico splendore restaurando gli interni e curando il giardino insieme alla moglie Vittoria Peluso. Alla morte del marchese la vedova si risposò con il generale Napoleonico Domenico Pino e proprio per lodare  dell’importante consorte donna Peluso fece costruire torrette e fortilizi in onore delle sue svariate vittorie. Nel 1815 la villa fu venduta a Carolina Amalia Elisabetta Brunswick moglie di Giorgio IV principe di Galles e futuro erede al trono.
La loro unione non fu idilliaca e Carolina si trasferì a Cernobbio e cambiò il  nome alla sua nuova casa con “ Villa D’Este”   per ricordare le origini “italiane” dei Brunswick. Il fondatore del Casato, Enrico il Leone, era, infatti, il pronipote di Guelfo IV, duca di Baviera, figlio adottivo di Guelfo III dato che questi, rimasto senza eredi, aveva adottato il nipote cioè il figlio della sorella Cunegonda e di Azzo d’Este. A Carolina si deve anche la costruzione della strada che da Como conduceva a Cernobbio. Nel 1820 la principessa tornò in Inghilterra e morì nel 1821.  La villa nel frattempo restò abbandonata per alcuni anni fino all’arrivo del Barone  Ippolito Ciani che fece  risplendere nuovamente la dimora fece costruire in onore della principessa Carolina un bellissimo palazzo  che adibì a stabilimento idroterapico e che chiamò "La Regina d'Inghilterra". Alla sua morte gli eredi del barone non furono in grado di sostenere le spese di gestione della dimora così nel 1873 la trasformarono in un grande albergo di lusso. Villa d’Este dispone oggi di  lus­suosissime camere disposte in due edifici e circondate da un bellissimo parco, in uno degli angoli più belli del Lario.



 E’ dotato di una  piscina ri­scaldata galleggiante sul Lago e di una  piscina coperta, cen­tro benessere, otto campi da tennis, ristoranti, night. Nelle stanze della villa  sono passa­t nei secoli  duchi, re e regine, presidenti, star di Hollywood, scrittori, cantan­ti, musicisti, stilisti. Uno dei primi clienti fu Giorgio Ricordi, che affittò un intero piano del pa­diglione Regina d’Inghilterra e ebbe come ospiti Giuseppe Verdi e  Giacomo Puccini. Sono passati personaggi come Alfred Hitchcock, i du­chi di Windsor, Leopoldo del Belgio, Vittorio Emanuele, i principi di Monaco, Elizabeth Taylor, Frank Sinatra, Barbra Streisand, Madonna, Mick Jag­ger, Bruce Springsteen, John Kennedy, Gorbaciov, Chur­chill, Ava Gardner, lo Scià di Persia, la Callas con Onassis e tanti altri. Recentemente la rivista Forbes ha riconosciuto Villa d’Este come il miglior albergo del mondo: specificando tutti i pregi dell’albergo e che possiede Pa­norama, architettura, bellez­za, servizio, decorazione d’in­terni e storia.



The town of Cernobbio offers wonderful historic and important  mansions . The most internationally known is surely Villa D'Este, built by Tolomeo Gallio. Bartholomeo Gallio was a wealthy family and followed classical studies under the supervision of his tutor Benedetto Giovio, who decided to send him, even at  young age, in Rome under the protection of his brother Paul, Bishop of Nocera. In Rome, he was first in the service of Cardinal Trivulzio, then passed under the cardinal Taddeo Gaddi, before settling at the Cardinal Gian Angelo Medici, who was elected Pope (Pius IV)  in December 26 of  1559, wanted to hold as his "own secretary" Tolomeo Gallio . In 1560 Pius IV appointed him Bishop of Martirano, July 6 oh 1562 and Archbishop of Manfredonia. Finally, 15 March 1565, thanks to its great merits, Gallium was appointed cardinal. On the death of Pius IV, in 1566, leaves the business of the Curia. In 1572 he was appointed "private secretary" (the equivalent today of "Secretary of State") by Pope Gregory XIII and held this position for 13 years until 1585. Gallio was an important and influential figure in both ecclesiastical and political. The original design of the Villa d'Este Villa known as the Garrovo by the name of the small river that flows nearby, was the architect Pellegrino Tibaldi, and the house was sold in 700 to Gallio family. Subsequently, the villa was sold to Count Mariani, then to the Marquis Calderara which brought the house to its former glory by restoring the interior and taking care of the garden with his wife Lady Vittoria Peluso. On the death of the Marquis the widow remarried with General Napoleon Domenico Pino and Lady Peluso ordered the construction of turrets and fortresses in honor of the many victories of his man. In 1815 the villa was sold to Brunswick Carolina Amalia Elizabeth wife of George IV, Prince of Wales and heir to the throne. Their marriage was not idyllic, Carolina moved to Cernobbio and changed the name to his new home "Villa D'Este" to remember the origins of "Italian" of Brunswick. The founder of the House, Henry the Lion, was, in fact, the great grandson of Guelph IV, Duke of Bavaria, adopted son of Guelph III as these, who had no heirs, his nephew that had adopted the son of his sister Cunegonde and d Azzo 'Este.



At Carolina we owe the construction of the road that led from Como in Cernobbio. In 1820, the princess returned to England and died in 1821. The villa in the meantime remained abandoned for some years until the arrival of Baron Ciani  that did shine again to the home and  built in honor of Princess Caroline a beautiful red building that used it as a hydropathic establishment. At his death the heirs of Baron were not able to bear the costs of managing the home so in 1873 was transformed it into a truly luxurious hotel. Villa d'Este today offers  luxurious rooms in two buildings, surrounded by a beautiful park in one of the most beautiful place of the lake. It has a heated swimming pool floating on the lake and an indoor pool, spa, eight tennis courts, restaurants, night. In the rooms of the villa are passed dukes, kings and queens, presidents, Hollywood stars, writers, singers, musicians, fashion designers. One of the first customers was George Ricordi, who rented an entire floor of the pavilion for his guests: Giuseppe Verdi and Giacomo Puccini. Gone are people like Alfred Hitchcock, the Dukes of Windsor, Leopold of Belgium, Vittorio Emanuele, the princes of Monaco, Elizabeth Taylor, Frank Sinatra, Barbra Streisand, Madonna, Mick Jagger, Bruce Springsteen, John Kennedy, Gorbachev, Churchill, Ava Gardner , the Shah of Persia, Callas to Onassis and many others. Recently, Forbes magazine has recognized the Villa d'Este as the best hotel in the world: by specifying all the attributes of the hotel and who owns Panorama, architecture, beauty, service, interior decoration and history.


www.villadeste.com